Alessandro Garatti in arte Algarco nasce in Vallecamonica il 10 Dicembre 1983.

Si diploma al Liceo Artistico di Lovere (BG) dove è allievo alla cattedra di scultura del Professor Cividini Gregorio.

E’ proprio negli anni del Liceo che lentamente nasce un curioso interesse per l’arte scultorea; interesse che si rafforzerà nel tempo fino a sfociare in un profondo amore, in una passione quasi maniacale che lo condurrà in futuro ad una ricerca, ad un confronto con la tradizione. Sempre negli anni del Liceo sono significativi i brevi tirocini che compie nella falegnameria di Pietro Ercoli, figlio dello scultore camuno di “stampo” sacro Giacomo Ercoli.

Grazie anche a queste esperienze aumenterà in lui l’interesse per la scultura e saranno fondamentali una volta diplomato a convincerlo con piena fermezza al proseguire gli studi in campo artistico.

Attratto dall’arte classica decide così di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Roma.

Qui tuttavia rimarrà solo sei mesi e su vari consigli si trasferirà all’Accademia di Belle Arti di Carrara, che a sua volta abbandonerà per apprendere l’Arte del Marmo a Pietrasanta nello studio del Maestro Artigiano Pellacani Blasco.

Comincia così un percorso tutto “suo” dove il misurarsi con la tradizione diventa il suo primo e forse unico motivo…

Tuttavia la sua esperienza artigianale con l’Arte del Marmo contribuirà ad accrescere in lui la padronanza nei confronti della materia e a formare in parte con tratti nostalgici il suo lato umano, forse anche per lo stretto contatto con un mestiere così antico, umile ma allo stesso tempo nobile…

Sempre a Pietrasanta dove ai laboratori del Marmo si susseguono le Fonderie Artistiche del Bronzo, fondamentale per Algarco sarà l’approccio con l’Arte Antica della Fusione a cera persa.

Questa lo affascinerà profondamente al punto di divenire la sua materia prediletta per esprimersi.

Sotto la guida e i consigli di Mario Tartarelli compie la sua prima esperienza che lo appassionerà al punto di condurlo ad approfondire quest’arte.

Ciò sarà reso possibile trovando “rifugio” nella Fonderia Artistica Da Prato dell’Architetto Massimo Da Prato dove tutt’ora realizza le sue opere.

E’ qui che oltre a convivere con l’arte contemporanea ha appreso e apprende i più antichi segreti di questo mestiere, in particolare grazie ai suggerimenti, stimoli e ripetuti insegnamenti del grande Maestro Artigiano Marco Barsanti detto Magò e di tutti gli altri grandi Artigiani della Fonderia: Fabio Maestrelli, Massimo Costa, Nicola Morriconi, Marco Genovesi, Fabio Romiti, Stefano Del Freo, Antonio Lombardi, Stefano Lenzoni, Vasco Francesconi e Davide Da Prato con cui sta convivendo e realizzando i suoi progetti.

Alessandro Garatti was born in Vallecamonica on 10th of December 1983.

He graduated from High School Of Art at Lovere (Bg, Italy), where he studied the sculpture course of Professor Cividini Gregorio.

It is precisely in the years of High School that curious interest in art slowly arises sculpture; interest that will be strengthened over time until to fall in love, in an almost maniacal passion that will bring him in the future to research for a comparison with tradition.

Always in the years of High School in the short training are appropriate in the carpentry of Pietro Ercoli, son of the sculptor Giacomo Ercoli that have a sacred imprinting.

Thanks to this experiences the interest for the sculpture will increase and it will be a work and a incentive for carry on in his studies.

Attacted by classical art, he decided to enroll at the Academy of art in Rome.

Here he will remain only six months and on various tips he will move to Academy of Fine Arts in Carrara, which in turn will to learn the art of marble in Pietrasanta in the laboratory of the master artisan Pellicani Blasco.

So brings a journey all “his” where the compare with the tradition becomes in him able of the subject and a training partly nostalgic for his human side, perhaps also because of the close contact with this old job, humble but same noble time.

In Pietrasanta, at the marble laboratories, followed by the Fonderie Artistiche del bronzo, fundamental to Argarco will be the approach with the Ancient Art of Fusion a lost wax.

This will deeply excited to the point of becoming its favorite subject for express themselves.

Under the guidance and advice of Mario Tartarelli is his fist experience that will be passionate to the point of learning him to deepen this art.

This will be made possible by finding “refuge” in the Artistic Foundry from architect Massimo Da Prato where still maked his works.

It is here that beyond a coexistence with contemporary art has learned and learning the most ancient secrets of this trade, especially thanks to suggestions, inputs and repeated teachings of the great master artisan Marco Barsanti called Magò and of all the others great foundry artisans: Fabio Maestrelli, Massimo Costa, Nicola Morriconi, Marco Genovesi, Fabio Romiti, Stefano Del Freo, Antonio Lombardi, Stefano Lenzoni, Vasco Francesconi and Davide Da Prto with whom he is living and making his projects.

Back to Top